Nell’Allegato D della Relazione per Paese pubblicato nell’ambito del Semestre Europeo 2020, la Commissione europea ha individuato i territori più duramente colpiti dalla transizione verso un’economia climaticamente neutra in ciascun Stato membro.
Per l’Italia sono state indicate le aree della Provincia di Taranto e del Sulcis Iglesiente. Gli investimenti del JTF per l’Italia sono concentrati, quindi, in queste due aree del Paese mediante la realizzazione di un Programma Nazionale JTF la cui Autorità di Gestione è in capo all’Agenzia per la coesione territoriale.
Per ciascuna area sono definiti i relativi Piani territoriali, previsti dall’art. 11 del Regolamento UE 2021/1056, disegnati in coerenza con il Piano Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), che definisce le linee guida italiane per decarbonizzare l’economia e raggiungere la climate neutrality entro il 2050.
Piani territoriali dell’Italia e il negoziato con la Commissione europea
Per definire i Piani territoriali, la Commissione europea ha avviato nel corso del 2021 un percorso di serrato confronto con gli stakholders, guidato dal Dipartimento per le politiche di coesione e dall’Agenzia per la coesione territoriale, finalizzato all’individuazione della logica di intervento e a far emergere eventuali progettualità coerenti già presenti nei territori.Il negoziato con la Commissione europea si è svolto nel corso del 2022 e, dopo l’invio di una prima proposta trasmessa il 20 giugno, è giunto a conclusione con la Decisione C(2022) 9764 del 16 dicembre 2022 di approvazione del Programma Nazionale e dei due Piani territoriali.
I Piani Territoriali, pensati con forte coerenza e sinergia con i Programmi regionali finanziati dai Fondi FESR e FSE+ e con altri programmi territoriali (es. Piano Sulcis, CIS Taranto), contengono una descrizione del processo di transizione a livello nazionale, una valutazione delle sfide da affrontare e dei relativi effetti sociali, economici e ambientali e una descrizione delle tipologie di intervento da finanziare.
Nello specifico le sfide individuate sono focalizzate su tre ambiti principali:
Energia e ambiente
Diversificazione economica
Effetti sociali e occupazionali
Le risorse a disposizione per l’Italia
livello europeo, il JTF mette a disposizione 17,5 miliardi di euro. Con il cofinanziamento nazionale, all’Italia è destinato un importo pari a 1,211 miliardi di euro.
Il Programma destina 367,2 milioni di euro al Sulcis Iglesiente e 795,6 milioni di euro a Taranto mentre per l’Assistenza Tecnica sono stati riservati 48,4 milioni di euro come previsto da Regolamento 2021/1060.
Le risorse destinate ai territori sono ripartite tra le sfide, con il 30% riservato all’energia e all’ambiente, il 38% alla diversificazione economica, e il 32%per misure destinate a mitigare gli effetti economici e occupazionali causati dalla transizione.